MATERA, CITTÀ DELLA CULTURA, TRA SASSI E GENTE DI LUCANIA


I Sassi di Matera, un paesaggio unico di cui diventare attori e protagonisti, tra i suoi anfratti di tufo, grotte, chiese rupestri e scene di vita quotidiana, in un viaggio nel tempo davvero sorprendente.

 

 

Di Redazione, del 21 giugno 2015

 

 

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L’estate non è solo mare, ma anche paesaggi mozzafiato che sembrano usciti dalle scene di vecchi film sulla storia e sulla vita di gente non così lontana da noi. Matera è questa, un luogo fuori dal tempo, dove tutto procede lentamente in una vita inerpicata su alture biancastre dalle linee morbide e avvolgenti, il sacrario delle tradizioni. Sono i Sassi, straordinarie costruzioni in tufo che nascondono un patrimonio di grotte e cunicoli, unico nel suo genere, una destinazione nota tra cineasti e avventori che si avvicinano a questo magnifico luogo quasi inconsapevoli del significato di questo museo a cielo aperto.

Per spiegarlo in due parole, si tratta dell’esempio più significativo di “nucleo urbano scavato nella roccia” che testimonia la capacità di vivere in grotta, con la propria famiglia (spesso numerosa) e gli animali, tra cani, gatti e cavalli.

Cavalli o muli, infatti, rappresentavano un patrimonio per il sostentamento sociale, poiché erano il mezzo più diffuso per la coltivazione dei campi (oltre che per muoversi), attività della quale vivevano gran parte della popolazione prima e dopo la guerra.

I Sassi restano una grande sorpresa per gli occhi di chi li osserva, con mille storie e segreti celati nei suoi vicoli stretti che un tempo erano pieni di profumi e vociare dei suoi abitanti. Un monumento tutto da scoprire, tanto che già nel 1993 i Sassi sono diventati il primo sito del Sud Italia a essere dichiarato dall'Unesco "Patrimonio Mondiale dell'Umanità". Ma c’è un altro primato, più recente, Matera è stata nominata Capitale Europea della Cultura in Italia 2019.

Conoscere i Sassi di Matera significa dunque appropriarsi della storia e delle tradizioni di questo popolo infaticabile, ma soprattutto, coglierne l’essenza, i valori, l’amore che questa gente da sempre ha nutrito per la propria terra.

 

Come sempre, tre consigli fondamentali:

  • Non andate a Matera se seguite un regime alimentare ristretto, aspettate di finire la dieta e assaggiate tutto!
  • Secondo, fate in modo di avere al seguito un bagaglio vuoto: servirà per portarvi a casa le delizie gastronomiche del luogo, tra eccellenti vini, pane, biscotti dolci, taralli e tarallini, formaggi, piccante in varie forme, stuzzichini e souvenir in tufo lavorato a mano;
  • Terzo (ormai è chiaro) il corredo dev’essere: scarpe e abbigliamento comodo, macchina fotografica entusiasmo e voglia di scoprire! I materani sono persone cortesi e disponibili, una sorta di memoria storica da consultare all’occorrenza, ovunque vi trovate sapranno raccontarvi dei propri trascorsi, delle storie e leggende dei Sassi, della loro vita in un posto straordinario.

 

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I Sassi rappresentano una sorpresa per l'osservatore, con i suoi vicoli stretti appare quasi come il paesaggio di un presepe. Foto DeA

 

Conviene ritagliarsi due-tre giorni per visitare tutto, tra i Sassi con mille piccoli angoletti caratteristici, e il parco della Murgia (meta preferita di turisti o dei residenti per le classiche fotografie da matrimonio), tra i quali si snodano circa 150 chiese rupestri. Per questo, fin dagli anni ’50, il sito è diventato un set naturale per importanti produzioni cinematografiche, come “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini e “La passione di Cristo” di Mel Gibson (che raccontano, una volta arrivato nei Sassi abbia letteralmente perso la testa per quel posto così suggestivo).

Se intendete recarvi in Basilicata in estate, tenete in considerazione la data del 2 luglio, la festa patronale dedicata alla Madonna della Bruna, protettrice della città. Una ricorrenza tutta rivolta alla città da più di 600 anni. La festa inizia alle cinque del mattino, con la processione dei pastori che portano per le vie principali il quadro della Vergine. In tarda mattinata la statua della Madonna viene trasportata per Matera in un clima mistico tra sacro e profano, partendo dalla Cattedrale con tutto il clero al seguito e una scorta davvero singolare: sono i tradizionali Cavalieri della Bruna in costumi d’epoca sui loro cavalli preparati per questa ricorrenza così sentita da tutti i materani.

Ma la città è nota anche per altro. Matera è tra i siti urbanistici decorati al Valor Militare per la Guerra di Liberazione, per la quale, il 1° settembre 1966, è stata insignita della Medaglia d’Argento al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni durante la Seconda Guerra Mondiale.

 

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Le case-grotta si affacciano su un paesaggio tutto da scoprire. Foto DeA  

 

Riguardo alla città nella sua parte più moderna, molto caratteristico rimane il mercato settimanale che si tiene di sabato mattina presso la zona PAIP, una sorta di centro commerciale all’aperto, dov’è possibile apprezzare ancora la “contrattazione” alla vecchia maniera e acquistare frutta, verdura e prodotti caseari davvero gustosi. Il profumo di focaccia, pizzette e pane sarà un ottimo invito alla degustazione. Matera è rinomata per la semplicità della sua cucina, che spazia da una gastronomia povera (pasta fresca, verdure, legumi) all’innovazione delle ricette rivisitate dalle nuove generazioni. Tantissimi i ristorantini e i locali nei Sassi, dove potrete ritrovarvi a degustare un’ottima pizza nel fresco di una grotta o sorseggiare del buon vino di Basilicata su una terrazza immersa in uno dei monumenti più grandi del mondo: i Sassi! La produzione di vini in Lucania è di pregio. Con la denominazione “Basilicata IGT”, nonostante il volume produttivo limitato, oggi vengono riconosciuti alla regione dei calici di straordinaria piacevolezza, dall’Aglianico DOC al Grottino IGT, fino al Matera DOC, bianchi, rossi, rosati per tutte le esigenze.

 

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Ancora oggi, durante particolari ricorrenze, è tradizione delle famiglie preparare la pasta "in casa", divenuta ormai una piatto ricercato e molto richiesto anche nei ristoranti di zona. Foto DeA

 

E per riposare? Se vi alletta l’idea di dormire in una grotta e farvi la doccia in anfratti di roccia viva, allora le strutture nei Sassi sono l’ideale per tutte le tasche. Negli ultimi anni la città ha sviluppato tutta la parte dedicata alla ricettività, tra Hotel di vari livelli, SPA, B&B e originali appartamenti nei Sassi. Non mancano strutture anche per chi preferisce una condizione più tradizionale, con degli hotel quattro stelle.

Come arrivare:

  • Aereo

L'aeroporto più vicino è Bari Palese, distante appena 60 Km circa. Il collegamento tra la città e l’aeroporto è coperto dalle navette di Pugliairbus.

  • Auto

I caselli autostradali più vicini sono quelli di Bari e Gioia del Colle per chi percorre l'A14 Adriatica e Sicignano degli Alburni per chi proviene dall' A3 Salerno-Reggio Calabria.

  • Autobus

A causa delle carenze ferroviarie, sono presenti diverse soluzioni. Le autolinee Marino collegano Matera a Milano, Ancona, Bologna, Chianciano, Fiuggi, Napoli, Novara, Parma, Reggio Emilia, Sassuolo e Urbino, oltre che a numerose città straniere. Le autolinee Marozzi e Liscio collegano la città a Roma, Firenze, Pisa e Siena 

  • Ferrovie


Matera non è ancora collegata alla rete FS. E' servita dalle ferrovie a scartamento ridotto F.A.L.(Ferrovie Appulo Lucane) che la collegano a BARI (60 km) in tempi che vanno dai 60 ai 90 minuti.

  • Navetta

Servizo di transfer su prenotazione dall'aereoporto e Stazione di Bari per Matera, Stazione di Metaponto e Stazione di Ferrandina o altre località.

 

L’ultimo suggerimento, e forse il più importante, è quello di concedervi un’oretta per concludere il viaggio con una sorta di “pellegrinaggio mistico” tra i panifici più antichi, dove i maestri fornai proporranno il fantastico pane di Matera DOP, una delizia da forno che vi lascerà senza fiato, un pane delizioso, da mordere in purezza o arricchito con del buon pomodoro fresco, basilico e olio locale, oppure sotto-forma di bruschetta, un’esperienza sensoriale che difficilmente dimenticherete!

 

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