13° REGGIMENTO FRIULI VENEZIA GIULIA


Brevi cenni di storia

 

 

 

A cura della Redazione, del 31 marzo 2015

Fonte: 13° Reggimento

 

 

 

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Herat (Afghanistan) 2008. I Carabinieri del 13° per le vie della cittadina afghana. Foto 13° reggimento

 

Il 13° Reggimento Carabinieri “Friuli Venezia Giulia”, inquadrato nella 2^ Brigata Mobile Carabinieri, trae origine dal XIII° Battaglione Carabinieri Mobilitato costituito il 12 dicembre 1940 e impiegato sul fronte albanese fino alla data del suo scioglimento avvenuto l’8 settembre 1943, a seguito dell’armistizio. Ricostituito il 5 novembre 1947 a Padova, per soddisfare le esigenze della frontiera orientale, venne posto temporaneamente alle dipendenze di quella Legione e denominato “Battaglione Mobile Carabinieri Gorizia”.

Trasferito nel 1948 a Gorizia, assunse la denominazione di “XIII° Battaglione Mobile Carabinieri”.

Il 26 ottobre 1954, a seguito degli accordi internazionali che sancivano il ricongiungimento di quelle terre alla madrepatria, è tra le prime unità dell’Arma, costituite dal Raggruppamento Carabinieri Trieste, a entrare con altissimo onore nel territorio libero del capoluogo giuliano, e a portare l’abbraccio dell’Italia.

Il 15 ottobre 1964, in considerazione dei compiti di difesa militare, lo Stato Maggiore dell’Esercito dispose che il Battaglione dipendesse dal V Corpo d’Armata per l’attività addestrativa in tempo di pace, e per l’impiego operativo in zona di combattimento in tempo di guerra.

 

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Il personale del reggimento di Gorizia è da sempre impegnato in attività fuori area. Foto 13° reggimento

 

 

 

Il 6 maggio 1976 venne impiegato in prima linea nelle operazioni di soccorso nelle località del Friuli devastate dal violentissimo terremoto. Gli abitanti di Majano, Buia, Gemona del Friuli, Osoppo, Magnano in Riviera, Artegna, Colloredo di Monte Albano, Tarcento, Forgaria, Vito d’Asio, duramente provati dagli effetti devastanti del sisma, furono testimoni del generoso impegno e di molteplici esempi di altruismo dei militari del 13° Battaglione impiegato con tutte le sue forze in quell’attività. Per le operazioni svolte in quell’occasione, l’Arma dei Carabinieri venne insignita di Medaglia d’Oro al Valore dell’Esercito.

Il 12 novembre 1976 all’Unità venne conferita dal Presidente della Repubblica la Bandiera di Guerra.

Il 10 settembre 1977, divenuto Comando di Corpo, transitò alle dipendenze dell’11^ Brigata Meccanizzata Carabinieri e dal 1978 assunse la denominazione di “13° Battaglione Carabinieri ‘Friuli Venezia Giulia’”.

Il 15 settembre 2001 venne elevato a Reggimento, con compiti di:

  • concorso alla difesa integrata del territorio ed alle operazioni militari all’estero;
  • partecipazione a operazioni per il mantenimento e ristabilimento della pace e della sicurezza internazionale;
  • concorso, in particolari situazioni, unitamente alle Compagnie d’Intervento Operativo, alla costituzione di un “pacchetto di forze”, a supporto dei comandi territoriali, per l’attuazione di servizi di controllo straordinario del territorio;
  • concorso ai servizi di ordine pubblico.

 

Il 13° Reggimento è anche l’erede del 1° Reggimento Carabinieri Reali mobilitato, copertosi di gloria sul monte Podgora nel luglio del 1915 e in seguito interessato da scioglimenti e ricostituzioni sino al suo ritorno a Gorizia il 1° giugno 2000 ed all’ultimo scioglimento il 15 settembre 2001.

 

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Iraq 2005. Le attività non si esauriscono soltanto in quelle tipicamente militari, ma abbracciano anche l'ambito umanitario. Foto 13° reggimento

 

Il Reggimento ha partecipato in modo rilevante a molte missioni all’estero, in alcune delle quali è ancora presente:

  • ­     Albania, con il Reparto di P.M., nel 1997;
  • ­     Etiopia/Eritrea, con componenti di P.M., dal 2001 al 2003;
  • ­     Bosnia Herzegovina, con componenti di P.M. (1996-2005), MSU (1998-2005) ed IPU (2005-2010) ;
  • ­     Kosovo, con componenti di P.M. (2001-2004), MSU (1999-2009) ed EULEX (dal 2009);
  • ­     Haiti, nell’ambito della missione MINUSTHA gestita dall’ONU, nell’anno 2010;
  • ­     Libano, con componenti di P.M. nell’ambito della missione UNIFIL, dal 2006;
  • ­     Afghanistan, con componenti di P.M. (dal 2003) e NATO Training (dal 2009);
  • ­     Iraq, con componenti MSU (2003-2006) e NATO Training (dal 2006).

 

Missioni nelle quali il reggimento ha pagato un importante contributo di sangue. In particolare si ricorda il tragico attentato di Nassiria del 12 novembre 2003 in cui persero la vita anche 3 militari del 13° Reggimento inquadrati nel Reggimento MSU-IRAQ e altri 6 rimasero feriti e l’attentato del 25 giugno 2012, in Adraskan (Afghanistan), in cui è deceduto l’Appuntato Scelto Manuele Braj.

Tra i compiti del Reggimento, anche quello di fornire al Comando Ministero Affari esteri, personale specializzato incaricato di assicurare i servizi di scorta, vigilanza, protezione e tutela presso diverse ambasciate ritenute ad alto rischio.

 

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