7° REGGIMENTO CARABINIERI TRENTINO ALTO ADIGE


La storia del reggimento in tappe

 

 

 

A cura della Redazione, del 03 aprile 2015

Fonte: 7° Reggimento

 

 

 

Afghanistan.jpg

 

Afghanistan, una delle aree di crisi dove il reggimento ha sviluppato una serie di attività. Foto 7° reggimento

 

 

Anno 1920

istituzione del “Battaglione Mobile Carabinieri Roma 2” con compiti di ordine pubblico;

Anno 1923

ridenominazione del Reparto in “7° Battaglione Mobile Carabinieri” in Roma;

Anno 1940

il Reparto viene inviato in Albania dove sarà impiegato al fronte come reparto combattente;

1941

il 7° Battaglione viene trasferito sull’isola di Cefalonia per il presidio del territorio a fianco della Divisione “Acqui”;

1943

il Reparto partecipò, unitamente alla Divisione “Acqui”, alla difesa di Cefalonia dall’attacco delle truppe tedesche.

M.O.V.M. S.Ten. Orazio PETRUCCELLI – Cefalonia (Grecia) 8-24 settembre 1943:

Nato a Potenza nel 1914, fucilato a Cefalonia il 24 settembre 1943, sottotenente dei carabinieri, Medaglia d'oro al valor militare alla memoria.

Dopo essere stato allievo nella Legione Carabinieri di Roma, era stato inviato, come sottotenente di complemento, a Cefalonia con la Divisione "Acqui". Alla testa dei suoi uomini partecipò agli scontri contro i tedeschi fornendo grandi prove di coraggio (tra l'altro, sulla piazza di Argostoli, principale centro di Cefalonia, ammainò, sotto gli occhi di numerosi militari tedeschi, la bandiera con la croce uncinata e innalzò il Tricolore). Catturato dal nemico dopo giorni di combattimenti, Petruccelli fu fucilato sul posto.

La massima ricompensa al valor militare gli è stata conferita con questa motivazione: "Comandante dì plotone carabinieri della Divisione "Acqui", si rivelava tra i primi accesi e tenaci assertori della lotta contro il tedesco a Cefalonia. Mentre perduravano ancora le trattative, sfidando un picchetto armato tedesco - sorpreso da tanta audacia - ammainava la bandiera germanica issata oltraggiosamente dal nemico nella piazza di Argostoli innalzando nuovamente la bandiera italiana. Durante l’aspra e sanguinosa battaglia, sempre presente dove maggiore era il pericolo, confermava in ogni circostanza il suo militare ardimento, trascinando con l'esempio i suoi uomini ad epica lotta. Catturato dai tedeschi e sottoposto a fucilazione affrontava la morte con fierezza e dignità di soldato. Fulgido esempio di fedeltà alla Patria ed attaccamento al dovere".

A ricordo di Orazio Petruccelli sono state intitolate strade nella sua città natale e a Napoli.

 

2 Giugno 04.jpg 

Un gruppo di militari del 7° reggimento. Foto 7° reggimento

 

18 gennaio 1945

viene ricostituito in Roma il “7° Battaglione Carabinieri” con compiti di difesa interna del territorio;

15 settembre 1963

trasferimento del 7° Battaglione Carabinieri in Laives (BZ) alle dipendenze dell’XI Brigata Meccanizzata CC di Roma con compiti antiterrorismo;

12 novembre 1976

assegnazione da parte del Presidente della Repubblica della Bandiera di Guerra al 7° Battaglione CC;

1990

il Reparto viene svincolato dalle dipendenze addestrative e di impiego militare dal 4° Corpo d’Armata di Bolzano;

1996

inizio impiego in teatro operativo estero (primo impiego 1982 in Libano) quale nuova funzione d’impiego istituzionale aggiuntiva a quella di sicurezza, ordine pubblico, di supporto all’Arma territoriale e soccorso in caso di calamità sul territorio nazionale;

2001

elevazione del Reparto a livello di Reggimento;

2003

dipendenza dalla 2^ Brigata Mobile Carabinieri di Livorno.

 

RIPRODUZIONE RISERVATA